mercoledì 31 dicembre 2014

Regali last minute? Ecco qualche idea originale.

Per donare qualcosa di originale e non scontato, io punto quasi sempre sull'artigianato.
Per creare un oggetto a mano ci vuole tempo: per immaginarlo, per reperire i materiali, per realizzarlo e per perfezionarlo. Ci vuole pazienza e dedizione. Ricevere un regalo fatto a mano è di più che ricevere un semplice oggetto, proprio perché racchiude in sé la passione di chi gli ha dato vita.
I lavori a maglia e ad uncinetto, punto dopo punto, sono creati in ore o giorni di lavoro. Naturalmente dipende da che cosa si vuole realizzare e dal filato scelto. Per questo ci sono alcune cose che è possibile realizzare in tempi più contenuti e che sono adatte ad esser fatte, come vuole il titolo, last minute. E a chi non è capitato di dover fare un regalo all'ultimo momento?

Tra le cose che ho realizzato in questi giorni di festa, un'idea utile e adatta a un'ampia gamma di destinatari, sono le presine e i sottopentola.


Sempre in tema di articoli per la cucina, ecco un originale e pratico porta bustine da tè. 


E per concludere i doni a tema cucina, vi presento un simpatico bavaglino. Anche questo, come tutto il resto, interamente inventato e creato da me.


Ci sono poi gli accessori, come fascette per i capelli e braccialetti per le bambine: 



Dei portaoggetti a scatolina o dei portapenne che possono fungere anche da portaocchiali:




E da indossare? Anche in questo caso le idee non mancano. Un'idea può essere una fascetta che all'occorrenza può trasformarsi in scaldacollo.


Ma se non ci si vuole imbarcare in complicati decori floreali, una bella soluzione può essere l'aggiunta di bottoni. Nello scaldacollo fatto ai ferri (regalo per mio marito <3), ho cucito due bottoni di legno, unici nel loro genere poiché fatti a mano da mio papà. Io trovo che il risultato sia davvero bello. Si può portare con il bavero rialzato o piegato.



E infine pensiamo a scaldare le mani di grandi e piccini con dei manicotti caldi e originali. 


Buoni regali a tutti! 






lunedì 22 dicembre 2014

Le quattro stagioni: l'autunno!

Ho pensato di dedicare quattro post alle stagioni con l'intento di rappresentarle tramite i miei lavori all'uncinetto e a maglia. 
Con qualche giorno di ritardo, dedico questo post all'autunno, che ha da poco lasciato il posto all'inverno. 
Per me l'autunno è sopratutto colori: il giallo, il rosso, l'arancione e il marrone primi tra tutti. È la stagione della nebbiolina che delicata si insinua nel sottobosco e ricopre i campi all'alba, dei primi caminetti accesi, delle castagne, delle zucche. Per chi ama la vela è anche la stagione della Barcolana, regata del golfo triestino. 
Le giornate si accorciano e la notte scende sempre più rapida e fredda. Al calar del sole il gelo si insinua sotto giacche e cappotti, ma è facilmente scacciato con una fumante cioccolata calda. 
Se penso all'autunno, oltre a migliaia di foglie secche che scricchiolano sotto alle suole, penso alle zucche. È un ortaggio che amo particolarmente, in qualsiasi modo lo si cucini! 


Le zucche sono anche immancabili protagoniste di Halloween, la notte di Tutti i Santi. Pare che i celti intagliassero gli ortaggi a immagine di chi abitava quella casa in modo che, una volta posti sul davanzale, permettessero agli spiriti dei defunti di riconoscere i propri cari e far loro visita in quella notte magica dove mondo reale e aldilà si incontravano.


Autunno è anche frutta, come l'uva, i cachi, le mele e le castagne:


E vogliamo parlare dei funghetti? Nascosti sotto ai loro cappelli stanno acquattati tra l'erba o tra le radici di un albero. Saporiti in mille modi, attenti a non cogliere quello sbagliato!



giovedì 16 ottobre 2014

Mela: il tutorial

Alle prese con un progetto autunnale, ho pensato di darne un primo assaggio presentandone una piccola parte: la mela.

 


Realizzarla è piuttosto semplice e si può usare come sottobicchiere, come segnaposto, come presina (se fatta più grande) o come elemento decorativo da cucire dove si vuole. Io la userò proprio per questo ultimo scopo, ma il progetto finale è ancora un segreto.


Per realizzare la "metà mela bidimensionale" occorrono:

del filo* bianco
del filo* verde (o rosso o giallo)
del filo* marrone
un uncinetto proporzionato al filato scelto (io ho lavorato con il num 3)
un ago
forbici

* non ho messo la quantità di filato necessario poiché si parla di pochi grammi. Io ho usato il cotone, ma anche filati sintetici come l'acrilico sono indicati alla realizzazione della mela.

Legenda:

mbss = maglia bassissima
mb = maglia bassa
mma = mezza maglia alta
ma = maglia alta
aum = aumento (due punti nella stessa maglia sottostante)
pt = punto
g = giro


1° g: Cominciare con un cerchio magico e lavorare al suo interno 6 mb
2° g: lavorare 2 mb per ogni pt sottostante: a fine giro si otterranno 12 mb
3° g: lavorare 1 mb e un aumento per tutto il giro, alla fine si otterranno 18 mb
4° g: lavorare 2 mb e 1 aumento per tutto il giro per un tot di 24 mb.
5° g: 1 mb, 1mma, 2 ma nello stesso pt, 1 mma, 5 mb, 2 mma nello stesso pt, 3 mb, 2 mma nello stesso pt, 5mb, 1 mma, 2 ma nello stesso pt, 1 mma, 1 mb
6° g: 2 mb, 1mma, 2 aum a ma, 1 mma, 5 mb, 1 mma, 1 aum a ma, 1 mma, 2 mb, 1 mma, 1 aum a ma, 1 mma, 5 mb, 1 mma, 2 aum a ma, 1 mma, 1 mbss
7° g: 1 mbss, 1 mb, 1 aum mma, 1 aum a ma, 1 ma, 1 aum a mma, 1 mma, 6 mb, 2 aum a mma, 1 mbss, 1 mb, 2 aum a mma, 6 mb, 1 mma, 1 aum a mma, 1 ma, 1 aum ma, 1 aum a mma, 1 mb, 1 mbss
8° g: 1 mbss, 2 mb, 1 mma, 1 aum a mma, 1 aum ma, 1 aum mma, 3 mma, 5 mb, 1 mma, 2 aum mma, 2mb, 2 mbss, 2 mb, 2 aum a mma, 1 mma, 5 mb, 3 mma, 1 aum mma, 1 aum ma, 1 aum mma, 1 mma, 2 mb, 1 mbss.
Cambiare colore (rosso, verde o giallo)
9° g: lavorare a mb e mbss: 1 aum ogni 4 mb e lavorare a mbss nei punti concavi (dove andrà il picciolo e il sotto della mela). Chiudere a mbss.
Cambiare colore:
Con il filo marrone fare una catenella di 6 pt e lavorarli a mb. Fissare il picciolo ottenuto alla mela e chiudere il lavoro.
Con lo stesso filo ricamare i semini.











domenica 5 ottobre 2014

Gli accessori giusti

Per un'occasione speciale ci vuole l'abito giusto e con l'abito giusto ci vogliono gli accessori adatti.
Nel nostro caso l'occasione speciale è stata il matrimonio di una cara amica, l'abito perfetto è stato il regalo di una bisnonna e agli accessori... ci ha pensato la mamma!

Con del cotone rosa antico e color panna ho creato una fascetta per i capelli e un braccialetto.
Per la fascetta ho usato il rosa e lavorato a maglia alta, in questo modo sono stati sufficienti tre giri. Poi ho rifinito i bordi a maglia bassa e ho usato la mezza maglia alta per i laccetti, che vanno annodati sotto alla nuca.


Con il braccialetto ho invertito i colori:


Il fiorellino più grande è la prima cosa che ho imparato a fare all'uncinetto, grazie a un video tutorial visto in internet.  Il più piccolo l'ho improvvisato sul momento e si fa così:

All'interno di un cerchio magico lavorare
una maglia bassa
una catenella
due maglie alte
una catenella
una maglia bassa
una maglia bassissima

In questo modo si ottiene il primo petalo: la sequenza di punti va quindi ripetuta per il numero di petali che deve avere il vostro fiore. Nel mio caso ho fatto cinque petali.
Una volta finiti i petali tirare il filo, stringere il cerchio e fissare i fili.

E voilà,  tutto è pronto per essere indossato e... ammirato!


sabato 6 settembre 2014

Mom's bag: la borsa per mamme!

Eccola finalmente qui, la creazione che è stata una vera e propria sfida: la borsa per mamme!



Richiestami da un'amica per "Idee...come nasce una famiglia", un'associazione pugliese di promozione sociale che si occupa di stare vicino ai genitori prima e dopo la nascita dei loro bambini, ha impiegato diverso tempo per essere completata.
La sua realizzazione infatti è stata frutto di ricerche, tentativi e accorgimenti per ottenere un risultato il più possibile pratico e funzionale.
Prima di tutto la borsa è compatta ma allo stesso tempo capiente:



Come si può vedere dalla foto, sono riuscita a metterci dentro una tutina e un body da neonato, due pannolini usa&getta e uno lavabile (più voluminoso), le salviette, una cerata/lenzuolo, cremina, cellulare e chiavi senza riempirla del tutto.

La leggerezza aveva un ruolo chiave e per questo ho optato per il tulle in licra che, a parità di peso, dà una resa maggiore di molti altri filati. Il punto che ho usato è quello basso, che è meno scenografico di altri, ma ha il pregio di richiedere un minor impiego di materiale. In questo modo ci guadagna la leggerezza della borsa.
Sempre pensando al creare una struttura che non risultasse troppo pesante, ho cucito le tasche in stoffa, sulla fodera interna. In questo modo si ottiene un prodotto più rifinito, funzionale e leggero.

I manici sono pensati in modo da risultare comodi per portare la borsa sulla spalla, a mano o anche appesa al passeggino. Per questo ne ho studiato la lunghezza e lo spessore. Quest'ultimo non doveva risultare troppo sottile da segnare mani o spalle e nemmeno troppo grosso da non poter esser tenuto agevolmente.



Il fondo è in ecopelle e contribuisce a donare forma alla struttura.

L'evento a cui avrebbe dovuto partecipare la mia borsa è questo qui:






Purtroppo è stato rimandato per mal tempo,  ma non mancherò di aggiornare con la nuova data.


lunedì 21 luglio 2014

Fettuccia a costo zero

Ricordate il portaoggetti con le fettuccie di jeans? Ho perfezionato la tecnica, questa volta con delle magliette, e il risultato è stato davvero soddisfacente.
Ecco come ho fatto:

Ho preso delle magliette e delle canottiere vecchie e ho tagliato la parte superiore eliminando maniche e collo.


Ho ruotato la parte inferiore e l'ho tagliata a strisce fermandomi a due cm dal bordo. Ogni striscia misurava dai 1,5cm ai 2cm. In base a prove successive, il mio consiglio è di tenersi sul 1cm, massimo 1,5cm in modo da produrre fettucce adatte ad essere lavorate con un uncinetto 10, eventualmente un 12. 



Una volta tagliate tutte le strisce, infilare ciò che resta della maglietta sulla spalliera di una sedia (o sull'avambraccio) in modo che la parte che ancora le unisce sia verso l'alto.


Ora tagliare in obliquo dalla prima alla seconda fascetta, dalla seconda alla terza e così via (vedere le linee rosse sulla prossima foto per capire meglio).


 

In questo modo si otterrà un'unica fascetta da arrotolare su sé stessa e pronta per essere utilizzata come meglio crediamo. 



Si può adoperare per creare borse, portaoggetti o, come ho fatto io, tappeti. Ecco il mio: un tappeto originale, funzionale e a costo zero!




lunedì 16 giugno 2014

Uova di Pasqua...che farne?


A dispetto del titolo non sto per darvi una ricetta per riutilizzare il cioccolato avanzato dalle uova di Pasqua. Quello che voglio fare è raccontare come, grazie ad un'idea di mio marito, ho reso felici i miei bambini riutilizzando gli ovetti di plastica che racchiudono le sorprese. Da bambina ci chiudevo dentro il cioccolato avanzato e poi, una volta finito, rotolavano un po' in giro per la casa finché non andavano buttati. Quest'anno però si sono trasformati in...minions! Per chi non li conoscesse, i minions sono degli esserini gialli, simpaticissimi personaggi del cartone animato Cattivissimo me. Personalmente li trovo adorabili, così buffi e ingenui.
La loro realizzazione è piuttosto semplice e dai costi contenuti, essendo l'armatura interna nientemeno che il nostro uovo riciclato.




Avevo pensato di mettere il tutorial per la loro realizzazione, ma averne uno preciso non è possibile dato che le misure variano in base a quelle dell'ovetto che abbiamo trovato nell'uovo di Pasqua.
Quello che bisogna fare è piuttosto intuitivo: si  lavora in cerchio (meglio ancora a spirale con la tecnica Amigurumi) aumentando i punti fino a raggiungere la circonferenza massima per poi andare a diminuire cercando di seguire la forma dell'uovo.
Gli occhi di quello grande sono stati realizzati lavorando in cerchio a maglia bassa con il filo marrone per poi passare a quello bianco dal secondo giro dove le maglie lavorate sono due per ogni maglia sottostante. Raggiunta la dimensione giusta si passa al filo grigio e si lavora un giro a maglia alta avendo cura di fare qualche aumento.
Per quello piccolo ho lavorato a maglia bassa all'interno di un cerchio magico con il filo bianco. Il numero delle maglie è a piacere, potrebbero bastarne sei.

E dopo aver finito i miei minions giocattolo, ecco un'altra grande idea di riciclo creativo, questa volta con gli ovetti Kinder. Grazie ad una mamma che mi ha indicato questo link, ho provveduto a realizzare questi:




Essendo molto piccoli, per realizzare particolari come gli occhi o il becco, ho optato per il panno lenci. Dopo aver disegnato con tratto leggero sulla stoffa, ho ritagliato le sagome che mi servivano e le ho incollate ai miei pupazzetti con la colla a caldo.




Possono esser utilizzati come portachiavi e, grazie alla lavorazione che permette loro di aprirsi, anche come portamonete.
Insomma: graziosi, utili e al risparmio!



venerdì 16 maggio 2014

Voglia d'estate, voglia di mare!

Nonostante la primavera pazzerella, l'estate si sta avvicinando e nelle rare giornate di sole la voglia di mare si fa sentire. E la passione per il mare e per l'uncinetto si possono sposare in tanti colorati costumi da bagno.
L'altro anno ne ho creati diversi per la mia bambina e per alcune amichette. Per i miei primi modelli ho utilizzato dei filati 100% cotone e il risultato è stato, a mio avviso, ottimo: i costumi hanno affrontato tutta l'estate senza deformarsi o rovinarsi.





Ho poi sperimentato un filato che era di cotone rivestito da poliammide e che quindi si avvicinava di più al tessuto sintetico dei costumi tradizionali. Rispetto ai costumi in cotone si ottiene un capo più elastico e idrorepellente. Caratteristiche che ho ritrovato ancor più accentuate con l'ultimo filato usato, ovvero un 100% poliammide.




Come si può vedere già dalla foto qui sopra, ho poi iniziato a personalizzare i costumini per dare ad ognuno un tocco unico. Altre idee che ho realizzato, a tema marino e non, sono queste:






E ora non resta che... tuffarsi!

domenica 23 marzo 2014

Gattino: il mio primo tutorial

In questi giorni ho creato un simpatico gattino e ho pensato di condividere il suo making of. Non è un vero e proprio Amigurumi, poiché per questi ultimi è prevista una tecnica di lavorazione a spirale che non ho utilizzato in tutto il corpo, ma il risultato è stato altrettanto soddisfacente.




La lavorazione del gattino si scompone in più parti: il corpo, la testa, le orecchie, le zampe anteriori/superiori, le zampe posteriori/inferiori e la coda.

Occorrente:
uncinetto n. 3,5
50 g filato nero (acrilico o cotone)
50 g filato bianco (acrilico o cotone)
uno scampolo di filato rosa (acrilico o cotone)
ago da lana
lana per imbottire o cotone sintetico

Legenda:
cat. = catenella
m.bss. = maglia bassissima
m.b. = maglia bassa
m.m.a. = mezza maglia alta
seg. = seguente
aum. = aumento
dim. = diminuzione


Il corpo:

Con il filo bianco fare un anello magico e lavorarci 1 cat. e 10 m.m.a., chiudere con una m.bss.
II giro: 1 cat., lavorare 2 m.m.a. in ogni maglia sottostante per ottenere un totale di 20 m.m.a., chiudere con una m.bss.
III giro: 1 cat., *lavorare 1 m.m.a. nella maglia sottostante e 2 m.m.a. nella seguente*. Ripetere le istruzioni tra i due * fino alla fine del giro, in modo da ottenere un totale di 30 m.m.a.; chiudere con una m.bss.
IV giro: 1 cat., *lavorare 1 m.m.a. in ciascuna delle seg. 2 maglie, 2 m.m.a. nella seguente*. Ripetere le istruzioni tra i due * fino alla fine del giro, in modo da ottenere un totale di 40 m.m.a.; chiudere con una m.bss.
V giro: 1 cat., *lavorare 1 m.m.a. in ciascuna delle seg. 3 maglie, 2 m.m.a. nella seguente*. Ripetere le istruzioni tra i due * fino alla fine del giro, in modo da ottenere un totale di 50 m.m.a.; chiudere con una m.bss.
Con il filo nero:
VI giro: 1 cat., *lavorare 1 m.m.a. in ciascuna delle seg. 4 maglie, 2 m.m.a. nella seguente*. Ripetere le istruzioni tra i due * fino alla fine del giro, in modo da ottenere un totale di 60 m.m.a.; chiudere con una m.bss.
VII e VIII giro: 1 cat, 60 m.m.a., chiudere con una m.bss.
IX giro: 1 cat, *lavorare 1 m.m.a. nelle seg. 4 maglie, lavorare assieme le seg. 2 m.m.a. in modo da fare una dim.*. Ripetere le istruzioni tra i due * fino alla fine del giro, in modo da ottenere un totale di 50 m.m.a.; chiudere con una m.bss.
X giro: 1 cat, *lavorare 1 m.m.a. nelle seg. 3 maglie, lavorare assieme le seg. 2 m.m.a. in modo da fare una dim.*. Ripetere le istruzioni tra i due * fino alla fine del giro, in modo da ottenere un totale di 40 m.m.a.; chiudere con una m.bss.
XI giro: 1 cat, *lavorare 1 m.m.a. nelle seg. 2 maglie, lavorare assieme le seg. 2 m.m.a. in modo da fare una dim.*. Ripetere le istruzioni tra i due * fino alla fine del giro, in modo da ottenere un totale di 30 m.m.a.; chiudere con una m.bss.
XII giro: 1 cat, *lavorare 1 m.m.a. nella seg. maglia, lavorare assieme le seg. 2 m.m.a. in modo da fare una dim.*. Ripetere le istruzioni tra i due * fino alla fine del giro, in modo da ottenere un totale di 20 m.m.a.; chiudere con una m.bss.
XIII giro: 1 cat, lavorare tutte la maglie a due a due, in modo da ottenere un totale di 10 m.m.a.; chiudere con una m.bss.
Imbottire il corpo del gattino.
XIV giro: lavorare le m.m.a. una sì e una no, fino a chiudere il lavoro.

La testa:

Con il filo nero: fare un anello magico all'interno del quale lavorare 1 cat., 9 m.m.a., chiudere con una m.b.ss.
II giro: 1 cat., lavorare 2 m.m.a. in ogni maglia sottostante per ottenere un totale di 18 m.m.a., chiudere con una m.bss.
III giro: 1 cat., *lavorare 1 m.m.a. nella maglia sottostante e 2 m.m.a. nella seguente*. Ripetere le istruzioni tra i due * fino alla fine del giro, in modo da ottenere un totale di 27 m.m.a.; chiudere con una m.bss.
IV giro: 1 cat., *lavorare 1 m.m.a. in ciascuna delle seg. 2 maglie, 2 m.m.a. nella seguente*. Ripetere le istruzioni tra i due * fino alla fine del giro, in modo da ottenere un totale di 36 m.m.a.; chiudere con una m.bss.
V giro: 1 cat., *lavorare 1 m.m.a. in ciascuna delle seg. 3 maglie, 2 m.m.a. nella seguente*. Ripetere le istruzioni tra i due * fino alla fine del giro, in modo da ottenere un totale di 45 m.m.a.; chiudere con una m.bss.
VI e VII giro: 1 cat., 45 m.m.a., chiudere con una m.bss.
VIII giro: 1 cat, *lavorare 1 m.m.a. nelle seg. 3 maglie, lavorare assieme le seg. 2 m.m.a. in modo da fare una dim.*. Ripetere le istruzioni tra i due * fino alla fine del giro, in modo da ottenere un totale di 36 m.m.a.; chiudere con una m.bss.
IX giro: 1 cat, *lavorare 1 m.m.a. nelle seg. 2 maglie, lavorare assieme le seg. 2 m.m.a. in modo da fare una dim.*. Ripetere le istruzioni tra i due * fino alla fine del giro, in modo da ottenere un totale di 27 m.m.a.; chiudere con una m.bss.
X giro: 1 cat, *lavorare 1 m.m.a. nella seg. maglia, lavorare assieme le seg. 2 m.m.a. in modo da fare una dim.*. Ripetere le istruzioni tra i due * fino alla fine del giro, in modo da ottenere un totale di 18 m.m.a.; chiudere con una m.bss.
XII giro: 1 cat, lavorare tutte la maglie a due a due, in modo da ottenere un totale di 9 m.m.a.; chiudere con una m.bss.
Imbottire la testa del gattino.
XII giro: lavorare le m.m.a. una sì e una no, fino a chiudere il lavoro.

Le zampe superiori:

Con il filo bianco:
Avviare 2 cat., lavorare 6 m.b. nella cat. iniziale.
Lavorare 2 m.b. in ognuna delle seg. 6 maglie.
Lavorare 1 m.b. nelle seguenti 24 maglie, procedendo a spirale (senza chiudere i giri con m.bss. e senza fare la cat. iniziale).
Con il filo nero:
Procedendo sempre a spirale cambiare colore e lavorare 1 m.b. in ciascuna delle seg. 15 maglie, fare una dim., lavorare 1 m.b. in ciascuna delle seg. 3 maglie, fare una dim., lavorare 1 m.b. in ciascuna delle seg. 3 maglie, fare una dim., lavorare 1 m.b. nelle seguenti 100 maglie, chiudere a m.bss. dopo aver imbottito la zampetta.
Lasciare il filo necessario a cucire la zampa al corpo.
Ripetere uguale per la seconda zampa.

Zampe inferiori:

Con il filo nero:
Fare un anello magico all'interno del quale lavorare 9 m.b.
Lavorare 2 m.b. in ciascuna delle 9 m.b. sottostanti.
Procedendo a spirale lavorare 250 m.b.
Lavorare ulteriori 5 m.b., 1 m.bss., girare il lavoro, lavorare 5 m.b., 1 m.bss. In questo modo il bordo risulterà obliquo e più facilmente adattabile al corpo del gatto che è rotondo.
Lasciare il filo necessario a cucire la zampa al corpo.
Imbottire la zampetta.

Seconda zampa:
Con il filo bianco:
Fare un anello magico all'interno del quale lavorare 9 m.b.
Lavorare 2 m.b. in ciascuna delle 9 m.b. sottostanti.
Procedendo a spirale lavorare 200 m.b.
Cambiare colore (nero) e lavorare 50 m.b.
Lavorare ulteriori 5 m.b., 1 m.bss., girare il lavoro, lavorare 5 m.b., 1 m.bss. In questo modo il bordo risulterà obliquo e più facilmente adattabile al corpo del gatto che è rotondo.
Lasciare il filo necessario a cucire la zampa al corpo.
Imbottire la zampetta.

Orecchiette:

Con il filo nero:
Avviare 7 cat., dalla seconda cat. dall'uncinetto lavorare 1 m.b. per ogni cat. sottostante (6 m.b.)
II giro: 1 cat., saltare la prima maglia sottostante e lavorare 1 m.b. per ogni maglia sottostante (5 m.b.)
III giro: 1 cat., saltare la prima maglia sottostante e lavorare 1 m.b. per ogni maglia sottostante (4 m.b.)
IV, V e VI giro procedere allo stesso modo, fino ad arrivare ad una sola m.b. nel VI ed ultimo giro.
A m.b. lavorare i bordi del triangolo ottenuto lavorando un aum. in ogni angolo.
Ripetere uguale per la seconda orecchietta.

Coda:

Avviare 32 cat., lavorare a m.b. a partire dalla seconda cat. dall'uncinetto fino a quella che era la prima.

Cucire assieme tutte le parti.



Con il filo bianco e quello rosa ricamare il musetto del gattino.



Ed eccolo pronto per giocare!








mercoledì 26 febbraio 2014

I ferri del mestiere

Cosa occorre per poter creare morbidi maglioncini o colorati cappellini? Che si voglia dar forma a una scarpetta da neonato o a un copriletto si avrà bisogno di un po' di cose. Ma andiamo con ordine. Prima di tutto bisognerà valutare se usare i ferri o l'uncinetto. Questa scelta può essere basata sulla nostra preferenza per l'una o l'altra tecnica, oppure limitata dall'esistenza di uno schema che preveda una lavorazione piuttosto che l'altra.

L'uncinetto




L'uncinetto esiste in più materiali: è possibile acquistarne in acciaio, alluminio, legno, osso o plastica. Il suo spessore varia da pochi millimetri (0,6 mm) a poco più di un centimetro (1,2 cm) ed è indicato su ogni uncinetto con un numero corrispondente alla misura. Per filati sottili, dal 0,6 fino al 2,5, vengono generalmente usati uncinetti in acciaio. Con filati più grossi cambiano anche i materiali impiegati per realizzare i relativi uncinetti e ne troviamo quindi di plastica, alluminio o legno. I numeri aumentano di mezzo millimetro fino al 6 (es 3,5, 4, 4,5, 5, 5,5, 6), poi di 1 mm (6, 7 , 8, 9 ecc).
In base a ciò che si desidera realizzare sarà necessario un uncinetto piuttosto che un altro: per un pizzo si ricorrerà a un numero 2, per un maglione a un numero 7 o per una borsa di fettuccia a un numero 10.
Sull'etichetta del filato scelto, si trova l'indicazione per il numero di uncinetto da utilizzare. Si tratta però di un'informazione indicativa poiché molto dipende da come si lavora: alcuni tendono a lavorare in modo più morbido, altri in modo più stretto. Sarà quindi consigliabile, per i primi, un uncinetto più sottile, per i secondi un uncinetto più grosso. In questo modo il lavoro dovrebbe risultare più uniforme: si evita un lavoro con troppo spazio tra un punto e l'altro o un lavoro troppo rigido. Qualora si volesse invece ottenere uno di questi effetti, sarebbe sufficiente trovare la giusta corrispondenza tra spessore del filo, spessore dell'uncinetto e la mano di chi crea.


Ferri




Anch'essi reperibili in più materiali (legno, plastica, alluminio o bambù) sono utilizzati a coppie dello stesso numero (dal 2 al 10). Sono come due lunghi aghi dritti con una punta che viene utilizzata nella lavorazione e un blocco sull'altro lato che impedisce alle maglie di scivolare via dal ferro.

Ne esistono anche a punta doppia (per i bordi dei maglioncini, ad es) o di forme diverse come i ferri circolari collegati tra loro da un filo e che permettono lavorazioni come i colli.



Esistono ferri ausiliari per tenere in sospeso alcune lavorazioni (come le trecce o la lavorazione jacquard) che sono ricurvi al centro.

Molto utile anche la spilla raccoglimaglie, utilizzata per non perdere le maglie non in uso.



Aghi da lana

Fondamentali per una chiusura del lavoro precisa e rifinita, si differenziano dai comuni aghi per la forma della cruna che è più allungata in modo da permettere il passaggio di un filo grosso. Ne esistono con punta per le cuciture o con punta arrotondata per ricami e rammendi.

Da non dimenticare infine un metro a nastro e delle forbicine.





lunedì 17 febbraio 2014

Cappellini per tutti i gusti

Ultimamente mi sono dedicata ai cappellini. Ho ricevuto più di una richiesta e voglio farne vedere alcuni. Partiamo dal modello semplice, per un bimbo appena nato:





Passiamo poi a quello con un tocco di tenerezza e fantasia (ispirato a La Torre di Cotone, ma realizzato con uno schema diverso) per un piccolino di un mese:


Versione originale



Versione con aggiunta di paraorecchie


Ecco poi il modello speciale. Speciale perché commissionato dalla mia bambina, ideato interamente da me e realizzato per la prima volta a maglia, oltre che all'uncinetto.




E per finire qualcosa che racchiude in sé una sciarpa e un cappello, o meglio cappuccio. Realizzato all'uncinetto su richiesta, ho preso spunto da qui per creare questi:






Per quest'ultimo ho invece utilizzato lo schema originale aggiungendoci le orecchiette: