sabato 14 dicembre 2013

Pupazzi di Neve

Lo sapevo, ne ero sicura: il mio lavoro al Presepe è stato interrotto. Ma se devo essere sincera me l'aspettavo, è raro che io finisca un lavoro senza pause e divagamenti vari. Generalmente preparo più cose assieme e salto dall'una all'altra in ordine sparso. Prova ne sia che il regalo per il compleanno di mio marito attende ancora, nonostante abbia già compiuto gli anni. Questa volta però sono giustificata perché mi sono messa all'opera per il Mercatino di Natale della scuola di Vera. Come tutti gli anni i genitori sono caldamente invitati a creare qualcosa con i loro bambini, qualcosa che verrà poi venduto al mercatino. Io quest'anno sono andata due volte ed è proprio della seconda volta che voglio raccontare. A casa ho preparato un buon numero di pupazzetti con la lana bianca. Un lavoro piuttosto semplice, addirittura veloce se non si conta che andava moltiplicato per almeno 8 volte. 




Una volta preparate le basi ho ritagliato feltro e pannolenci per creare cappellini, sciarpe, occhi, bottoni e nasi. Per la bocca ho usato un filo di lana rossa.




I bambini hanno accolto con entusiasmo il compito di decorare i pupazzi di neve e, con la colla vinavil, si sono divertiti a dare un volto ai propri pupazzetti. L'unico problema è stata la colla che faceva presa solo dopo un po'. I bambini non avevano pazienza e continuavano a versarne nel tentativo di velocizzare la cosa. Alla fine comunque è bastato ritoccare alcuni punti con la colla a caldo e il risultato è stato davvero allegro e carino:



domenica 24 novembre 2013

Presepe a prova di bambini con materiale riciclato (I parte)

Il Natale si sta avvicinando e anche quest'anno, tra un paio di settimane al massimo, faremo l'albero. La mia bambina è già felice all'idea e, come gli anni scorsi, non vede l'ora di decorarlo assieme a me. Il piccolo invece rappresenta un po' un problema: mentre l'altro anno abbiamo trovato un punto abbastanza alto da tenere in salvo l'albero, questo Natale non c'è scampo, il nostro distruttore arriva ovunque. Il presepe poi, neanche parlarne: mi è bastato vedere quello che tenta di fare con quello dei miei nonni. Dico tenta perché, visto che non lo perdevamo d'occhio, per fortuna è riuscito al massimo a rapire qualche porcellino e qualche pecorella.
Tutto questo per dire che, nonostante l'Attila in pannolino che scorazza per casa, quest'anno mi è venuta voglia di fare il presepe. Ma come fare per evitare che vada rotto ancor prima di esser finito? Ci vorrebbe un presepe morbido, per esempio...all'uncinetto!
E così, Vera ed io, ci siamo messe all'opera. Da una scatola di cartone di un gioco abbiamo ritagliato la capanna. Dopo aver staccato la carta colorata, abbiamo unito i pezzi con il nastro adesivo, in modo da ottenere una casetta:



A quel punto la mia aiutante si è offerta di dipingerla. Volevamo farla marrone, ma avevamo solo i colori primari: giallo, rosso e blu. Dall'unione di questi dovrebbe risultare appunto il marrone ma, nonostante i numerosi tentativi, abbiamo rimediato solo un grigio. Ci siamo accontentate:




Mentre lei dipingeva, io pensavo ai personaggi: metteremo solo Giuseppe, Maria e Gesù. Ho intenzione di farli stilizzati; saranno esternamente all'uncinetto e internamente imbottiti. E qui, dopo il riciclo del cartoncino, ricicliamo l'imbottitura. Userò infatti delle vecchie magliette di Enrico (l'Attila in pannolino), troppo macchiate e rovinate per pensare di passarle a qualche altro bambino. La lana c'è già, avanzata da altri lavori:




In alto a sinistra potete vedere l'inizio di San Giuseppe, ci ho aggiunto dentro un dischetto di cartone per mantenere la base più piatta e la statuetta dritta, una volta completata.

Bene, al lavoro! Alla prossima puntata...

martedì 19 novembre 2013

Azzurro e Rosa

Poco tempo fa, ad una mamma che conosco, sono nati due bellissimi gemellini: un maschio e una femmina. Anche in questo caso, potevo non creare qualcosa per l'occasione?

Per lei delle ballerine,



per lui delle scarpine:


Quando creo qualcosa di nuovo raramente guardo schemi o seguo tutorial. La verità è che vado di fantasia, osservo e cerco di immaginare come farei a riprodurre o creare ciò che mi interessa. Spesso ho raggiunto dei buoni risultati, altre volte ho dovuto disfare giri su giri per poi rifare tutto da capo, altre volte ancora ho dovuto lasciar perdere e cercare in Internet. In questo caso però, posso dire che ho fatto tutto "a occhio" e sono piuttosto soddisfatta.

Speriamo che il risultato sia piaciuto.

mercoledì 13 novembre 2013

Soddisfazioni

Oggi le mie fatiche all'uncinetto sono state ampiamente ripagate da due piccole grandi soddisfazioni. L'altro giorno era il compleanno di un'amichetta della mia bambina alla quale sono particolarmente affezionata. Le avevo promesso, più di un anno fa ad essere onesta, un vestitino lilla all'uncinetto. Questa volta dovevo e volevo assolutamente finirlo per il suo compleanno e, dopo ore e ore di lavoro, sono riuscita a completarlo in tempo.
Questa mattina, con una bellissima foto che la ritraeva, ho saputo che l'aveva indossato per andare a scuola e che, tra i regali ricevuti, era stato il più gradito.



L'altra soddisfazione me l'ha data mia figlia che mi ha chiesto se le davo il paio di guantini che avevo fatto per lei già un paio di mesi fa. Per me è stato carino prima di tutto perché si è ricordata della loro esistenza, poi perché le calzavano bene, e infine perché mi ha detto che le piacevano (nonostante siano il mio primo esperimento di guantini).
Eccoli qua:




e ancora:




Sì, si può far di meglio, è vero. E ve lo dimostrerò presto. 

domenica 10 novembre 2013

Buona sera, eccomi qua!

Ed ecco che, in questa domenica di pioggia, entro anch'io nel mondo dei blogger. Da dove potrei cominciare? Direi dalle presentazioni, forse. Mi chiamo Gloria, ho 25 anni e due bellissimi bambini. Da poco più di un annetto mi sono appassionata all'uncinetto e i compleanni di parenti e amici non sono stati più gli stessi: quasi a tutti è toccato qualcosa creato da me. Non tutti sono stati fortunati, a mio papà, per esempio, è toccato uno dei primi esperimenti di cappellini...che non credo metterà mai! Ma come dargli torto?



Prima o poi gliene farò uno serio, che possa portare senza sentirsi ridicolo.

Presto caricherò le foto dei miei lavori, speriamo che piacciano! 

Buona domenica a tutti!