lunedì 16 giugno 2014

Uova di Pasqua...che farne?


A dispetto del titolo non sto per darvi una ricetta per riutilizzare il cioccolato avanzato dalle uova di Pasqua. Quello che voglio fare è raccontare come, grazie ad un'idea di mio marito, ho reso felici i miei bambini riutilizzando gli ovetti di plastica che racchiudono le sorprese. Da bambina ci chiudevo dentro il cioccolato avanzato e poi, una volta finito, rotolavano un po' in giro per la casa finché non andavano buttati. Quest'anno però si sono trasformati in...minions! Per chi non li conoscesse, i minions sono degli esserini gialli, simpaticissimi personaggi del cartone animato Cattivissimo me. Personalmente li trovo adorabili, così buffi e ingenui.
La loro realizzazione è piuttosto semplice e dai costi contenuti, essendo l'armatura interna nientemeno che il nostro uovo riciclato.




Avevo pensato di mettere il tutorial per la loro realizzazione, ma averne uno preciso non è possibile dato che le misure variano in base a quelle dell'ovetto che abbiamo trovato nell'uovo di Pasqua.
Quello che bisogna fare è piuttosto intuitivo: si  lavora in cerchio (meglio ancora a spirale con la tecnica Amigurumi) aumentando i punti fino a raggiungere la circonferenza massima per poi andare a diminuire cercando di seguire la forma dell'uovo.
Gli occhi di quello grande sono stati realizzati lavorando in cerchio a maglia bassa con il filo marrone per poi passare a quello bianco dal secondo giro dove le maglie lavorate sono due per ogni maglia sottostante. Raggiunta la dimensione giusta si passa al filo grigio e si lavora un giro a maglia alta avendo cura di fare qualche aumento.
Per quello piccolo ho lavorato a maglia bassa all'interno di un cerchio magico con il filo bianco. Il numero delle maglie è a piacere, potrebbero bastarne sei.

E dopo aver finito i miei minions giocattolo, ecco un'altra grande idea di riciclo creativo, questa volta con gli ovetti Kinder. Grazie ad una mamma che mi ha indicato questo link, ho provveduto a realizzare questi:




Essendo molto piccoli, per realizzare particolari come gli occhi o il becco, ho optato per il panno lenci. Dopo aver disegnato con tratto leggero sulla stoffa, ho ritagliato le sagome che mi servivano e le ho incollate ai miei pupazzetti con la colla a caldo.




Possono esser utilizzati come portachiavi e, grazie alla lavorazione che permette loro di aprirsi, anche come portamonete.
Insomma: graziosi, utili e al risparmio!