Con qualche giorno di ritardo, dedico questo post all'autunno, che ha da poco lasciato il posto all'inverno.
Per me l'autunno è sopratutto colori: il giallo, il rosso, l'arancione e il marrone primi tra tutti. È la stagione della nebbiolina che delicata si insinua nel sottobosco e ricopre i campi all'alba, dei primi caminetti accesi, delle castagne, delle zucche. Per chi ama la vela è anche la stagione della Barcolana, regata del golfo triestino.
Le giornate si accorciano e la notte scende sempre più rapida e fredda. Al calar del sole il gelo si insinua sotto giacche e cappotti, ma è facilmente scacciato con una fumante cioccolata calda.
Se penso all'autunno, oltre a migliaia di foglie secche che scricchiolano sotto alle suole, penso alle zucche. È un ortaggio che amo particolarmente, in qualsiasi modo lo si cucini!
Le zucche sono anche immancabili protagoniste di Halloween, la notte di Tutti i Santi. Pare che i celti intagliassero gli ortaggi a immagine di chi abitava quella casa in modo che, una volta posti sul davanzale, permettessero agli spiriti dei defunti di riconoscere i propri cari e far loro visita in quella notte magica dove mondo reale e aldilà si incontravano.
Autunno è anche frutta, come l'uva, i cachi, le mele e le castagne:
E vogliamo parlare dei funghetti? Nascosti sotto ai loro cappelli stanno acquattati tra l'erba o tra le radici di un albero. Saporiti in mille modi, attenti a non cogliere quello sbagliato!
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